La comunicazione digitale si è imposta nella società moderna
grazie a Facebook, Twitter, l’uso di smartphone, e-book e tanto altro ancora,
ma nonostante i vantaggi che si possono annoverare, i mezzi digitali stanno peggiorando
la vista di chi li utilizza. Recenti indagini, svolte dagli oculisti
internazionali che si sono riuniti nel Congresso Internazionale della Cataratta,
hanno rilevato che sempre più persone, a causa di uno scorretto uso di tv,
tablet e smartphone, sono costretti a rivolgersi dall’oculista a causa della perdita di diottrie e necessitano
di portare gli occhiali da vista, inoltre è emerso un consistente aumento dei
casi di miopia in particolare nella generazione dei più giovani.
Anche se la miopia ha una base di trasmissione dovuta
maggiormente ad una certa predisposizione genetica, anche l’ambiente e le
abitudini possono incidere negativamente sulla sua insorgenza. Tutti i rinomati
prodotti tecnologici che l’era digitale ha
dato alla luce stressano gli occhi, prima tra tutti la luce blu dei moderni
monitor: la costante esposizione ad essa causa affaticamento ed offuscamento
della vista perché la luce blu tende ad influenzare la capacità di adattamento dell’occhio
e la stessa messa a fuoco. La sovraesposizione alla luce dei monitor accresce
l’affaticamento oculare determinando quindi la miopia, soprattutto tra i più piccoli
bambini.
Per fronteggiare la miopia gli oculisti internazionali hanno
suggerito una serie di accorgimenti da adottare quali: mantenere le giuste distanze
quando si legge un libro (circa 30 centimetri); la stessa distanza dovrebbe
essere mantenuta anche per scrivere un sms; è utile sbattere frequentemente le
palpebre quando si lavora al pc concedendosi diverse pause; lavorare in buone
condizioni di illuminazione naturale. Un buon consiglio viene fornito poi dalla cosiddetta
“regola del 20/20/20” che mira a stimolare la messa a fuoco da parte degli
occhi: quando ci si trova per lungo tempo davanti al pc o tablet, ogni 20
minuti si dovrà osservare un punto a 20 metri di distanza per almeno 20
secondi. Per prevenire la miopia nei bambini è utile stare fuori casa: la luce
naturale favorisce la produzione da parte della retina di dopamina, così si
impedirebbe all’occhio di crescere troppo nel periodo della pubertà, compromettendo
la visione ottimale.
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