La moda cura sempre di più tutte le sue componenti, non
soffermandosi solo sul lato estetico dei suoi prodotti, ma prestando anche attenzione
alle dinamiche di mercato prospettando gli scenari di un commercio equo, i
fashion brand inoltre usano molto spesso materie ecosostenibile e fanno
attenzione affinché le loro produzioni non causino un forte impatto ambientale.
Si parla così di
moda etica in
quanto si punta sulla produzione di collezioni di abbigliamento e di accessori
che si basano sulla manualità della tradizione artigianale e sull’impiego di
materiali prime naturali, senza però trascurare le tendenze e lo stile. La nuova
filosofia del mondo della moda si evidenzia con delle creazioni ecosostenibile che
non solo utilizzano materiali naturali ma impiegano anche materiali
derivanti dal riciclaggio.
Diversi brand che hanno sposato la causa della moda
ecosostenibile lanciano alla società il messaggio che è possibile esprimere la
propria identità senza rinunciare alla ricercatezza dello stile. Tra le firma
della moda che professano la loro inclinazione verso la moda etica in prima
fila si colloca la stilista britannica Vivienne Westwood che dichiara nelle sue
collezioni la salvaguardia climatica, la sensibilità nei confronti delle
tematiche ambientali ha coinvolto anche altri brand quali Zara,H&M, Nike,che
si fanno promotori di impegni etici con cui vengono sponsorizzati le loro
creazioni attente all’uso di materie sostenibili. Altri brand come ad esempio Marzio
Fiorini, Lacre Bags e Sobral hanno scelto di presentare le loro collezioni
usando come canale di diffusione l'e-shop Chic-Ethic.com che raccoglie diverse
proposte di abbigliamento ed accessori che rispettano la filosofia dell’eticità
della moda. Attraverso questo portale vengono presentate le ultime creazioni di
numerosi brand che si caratterizzano per la certificazione sia dal punto di
vista qualitativo che per quanto riguarda il controllo delle modalità
produttive, nel rispetto di una moda etica ed attenta alle tematiche sociale ed
ambientali e capace di limitare le spese di produzione.
Commenti
Posta un commento