La seconda serata sanremese ha visto poche donne sul palco, quindi tocca considerare i maschietti a cominciare dal padrone di casa che sarà seguito da Ennio Capasa di Costume National. Mi è piaciuto molto il completo di Fazio, l’ho trovato giusto per una serata infrasettimanale del festival poiché né troppo casual ma nemmeno estremamente classico. Il taglio della giacca è simile a quello di Francesco Renga in Cavalli e il completo è elegante e gli dona ma l’eccessivo ingioiellamento, specie anelli e collana , sminuiscono il tutto. Entrambi i look sono comunque un’ottima alternativa per i ragazzi giovani che nelle occasioni importanti sfoggiano o completi troppo importanti per la loro età o si vestono alla Rufus cioè come il cantautore canadese presente sul palco dell’Ariston ieri sera e che era veramente inguardabile. Jeans strappati, cravatta sbrilluccicante, cintura cuio, giacca nera…..una serie di oscenità dopo l’altra, non prendiamo spunto da lui! Rubino si è presentato sul palco con un bel completo però non azzeccando la taglia (troppo piccola) e lo stile poiché i pantaloni stretti alla caviglia lo facevano somigliare ad un imbuto. Total blù per Ron che non sbaglia nulla,colore dei capelli a parte mentre Baglioni indossa una giacca nera che sembra sfilata a qualche ragazza pon pon, menomale averla scelta scura!
Capitolo donne: questa sera la Littizzetto ha mischiato un po’ le carte sfoggiando 3 outfit diversissimi l‘uno dall’altro. Non appena entra in scena mi chiedo se indossi un costume o sia già in abito da sera….purtroppo quello è il primo cambio! Il nido d’api con piumaggio che offre l’effetto yo-yo sembra anticipare il carnevale,sarà contento il sindaco di Sanremo che grazie a lei sponsorizza la prossima sfilata dei carri. Molto meglio il secondo abito dalla silhouette semplice ma arricchito con applicazioni in pietre dure e strass taglio baguette abbinato a degli orecchini semplici in oro bianco,unico neo aver mantenuto l’anello del primo cambio. Il terzo outfit è di rottura rispetto al solito stile della conduttrice che sceglie un colore,un tessuto e un modello poco visti su di lei;l’abito non è mozzafiato né memorabile,ma in questa serata fondamentalmente vuota apprezziamo la novità. Unica cantante big in gara è stata Noemi: c’era molta curiosità intorno al suo look e ora capisco il perché visto che non ci sarebbe stato un solo aggettivo in grado di spiegarlo,occorreva vederlo! Un origami di carta di riso, un bell’omaggio all’oriente e un futuro progetto per la Gulienetti di Paint your life che potrà prendere spunto dall’abito per creare una lampada e col fil di ferro creare anche un set completo di gioielli che farebbe concorrenza a quel collare marziano indossato dall’ex concorrente di X factor.
Per fortuna di tutt’altro spessore il look della Smutniak in Fendi: bello l’abito in bianco e nero, doppia cromaticità richiamata sia sulla spalla decorata con triangoli di stoffa, sia nella gonna la cui fodera interna bianca in contrasto col nero creava un bell’effetto durante la camminata.
Antonella Senatore
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