Le recenti sfilate di Parigi hanno dettato quelle che saranno le tendenze per la primavera/estate 2014 non solo in fatto di moda ma anche per quanto riguarda il make up.
Dal nude look al rossetto rosso fuoco, dal kajal nero agli ombretti sgargianti, i grandi stilisti hanno presentato quello che secondo loro sarà il trucco must per la prossima stagione calda.
Da Armani a Gucci, da Givenchy a Ferré il punto comune è rappresentato dal trucco "c'è ma non si vede" ma non solo...
Punto focale del viso secondo Cavalli sarà lo sguardo: allora occhi in primo piano grazie ad un pesante kajal nero incorniciato da sopracciglia folte.
Linea nera sugli occhi anche per Fendi che per la prossima stagione propone un make up naturale fatto di colori rosati e tenui.
Punta tutto sulle labbra invece Altuzarra che ipotizza una primavera/estate 2014 all'insegna della femminilità. Rossetto rosso squillante sulle labbra in contrasto con una pelle lasciata chiarissima. Anche gli occhi non distolgono l'attenzione dalle labbra: per loro solo un ombretto mat bianco per un look leggero e fresco.
Toni accesi sulle labbra anche per Galliano che presenta lipstick dai colori vivaci e fluorescenti che vanno dal fucsia all'arancione. Come per Altuzarra anche il viso delle modelle di Galliano è lasciato nudo così da dare risalto maggiore alla bocca.
La donna di Armani è invece più eterea. Linda Cantello, International Make Up Artist per Giorgio Armani Beauty, attraverso un uso magistrale del colore verde, delicatamente sfumato sia sulla palpebra mobile che sulla rima inferiore, e allungato sulle tempie ha portato in passerella una donna quasi diafana ma sempre sicura di sé e della propria femminilità.
La proposta più eccentrica è sicuramente quella di Givenchy. La maison di moda francese propone un trucco che più di un make up è un vero e proprio gioiello: una complessa struttura di paillettes azzurre e rosse
ricopre il volto delle modelle per un effetto davvero particolare.
Di sicuro non è il make up più semplice da realizzare ma è senza dubbio quello più d'impatto.
FENIA DI PIETRO
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