di Generoso Manzo
La caduta dei capelli è, nella vita di ogni uomo, un momento delicato che tanti affrontano nel modo sbagliato. Per capire il problema dell'Alopecia (è questo il nome della patologia) e per arginarlo o risolverlo dobbiamo per prima cosa conoscere il ciclo di vita dei nostri capelli: un ciclo completo di un capello varia da persona a persona e dura tra i 2 e i 7 anni e ogni follicolo produce in media 10 capelli.
Dunque le cause possono essere di origine organica, ereditaria o derivante da fattori esterni.
Se abbiamo notato i primi segni della caduta dei capelli non allarmiamoci, può trattarsi di periodi transitori dovuti al periodo dell'anno o, come detto in precedenza, a un periodo della nostra vita particolarmente intenso e stressante.
Possiamo iniziare ad indagare noi stessi sulle probabili cause dei primi segni di alopecia osservando con l'ausilio di uno specchio le zone dove si presenta una maggiore diradazione dei capelli:
E' stato dimostrato che la caduta dei capelli a causa di forte stress si manifesta attraverso un diradamento di tutto il cuoio capelluto e di un aggravarsi della stempiatura. Questo è causato chimicamente da una maggiore produzione di ormoni corticotropi che inibiscono il funzionamento delle cellule deputate alla crescita del capello. Altri sintomi sono la seborrea (produzione abbondante di sebo sul cuoio capelluto) e prurito.
In tali casi la terapia da applicare è in primo luogo l'eliminazione delle cause di stress (capisco che non sia facile, ma il vostro organismo vi sta inviando dei messaggi chiari ed è il caso di ascoltarlo con molta attenzione!). Inoltre possiamo agire direttamente sugli effetti attraverso farmaci che combattono la seborrea e validi prodotti anticaduta quali Crescina.
L'alopecia androgenetica è, invece, la più diffusa e difficile da combattere. Si tratta di un naturale diradamento dei capelli che colpisce circa l'80% degli uomini entro i 60 anni. La causa principale della caduta dei capelli è, in questo caso, la genetica: è stato studiato che la particolare conformazione dei bulbi di alcune aree del cuoi capelluto (parte frontale e superiore della testa) sono maggiormente sensibili agli ormoni androgeni. In tali circostanze oltre all'uso di prodotti topici applicabili direttamente sulle zone interessate (pomate o flaconi, con pochi o nulli effetti collaterali quali Crescina) alcuni dermatologi hanno da tempo iniziato a proporre cure a base di finasteride. Tali cure, da attuare esclusivamente sotto consiglio medico-specialistico e con periodici controlli offrono la migliore risposta al problema della caduta dei capelli, andando a inibire l'azione dei geni androgeni nelle aree specifiche della maggiore caduta dei capelli.
Spero che questo rapido sguardo attraverso il problema dell'alopecia maschile vi sia stata utile. Essa è basata sull'esperienza personale, per questo motivo l'unico consiglio veramente valido che posso sentirmi di darvi è di recarvi presso uno specialista dermatologo, evitate i così detti centri tricologici se non sono gestiti esclusivamente da medici dermatologi, in quanto esistono, ed operano, ormai in tutto il territorio nazionale, centri tricologici privi di personale specializzato (spesso non sono nemmeno medici) i cui rimedi sono spessissimo inefficaci ed ugualmente costosi.
GM
grazie, articolo molto ben fatto
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