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Trucco: tutto sulla matita per sopracciglia

  Il trucco delle sopracciglia ha acquisito sempre più importanza nel corso degli anni, diventando una parte essenziale della routine di bellezza quotidiana. Mentre un tempo ci si concentrava principalmente sugli occhi e sulle labbra, oggi anche le sopracciglia sono considerate un elemento fondamentale per valorizzare il viso. La matita per sopracciglia è uno degli strumenti più utilizzati per dare forma e definizione a questa zona del viso, contribuendo a creare un look armonioso e curato. Le sopracciglia, infatti, incorniciano lo sguardo e hanno il potere di trasformare l’intera espressione del volto. Una forma ben definita può donare un aspetto ordinato e bilanciato, mentre sopracciglia non curate o eccessivamente sottili rischiano di alterare le proporzioni del viso. La scelta della matita per sopracciglia giusta diventa, quindi, cruciale per ottenere un risultato naturale e adatto alle proprie caratteristiche. Come scegliere la matita per sopracciglia  Il primo passo per otten

Alimenti freschi, non trattati e bio: perché fanno bene


Assumere cibi naturali che non hanno subìto processi industriali, come succhi freschi e biologici, è ovviamente un bene per l’organismo. Ecco il perché. 

L’attenzione verso il mondo del biologico e l’alimentazione naturale sta crescendo esponenzialmente negli ultimi anni: sempre più persone desiderano avvicinarsi a uno stile di vista che sia non solo sano ma anche etico, benefico per l’organismo e positivo per l’ambiente. Esistono aziende che hanno fatto di questo insieme di valori il proprio core business, come Depuravita, il brand che ha portato in Italia il concetto di juicing, di succhi freschi e biologici ottenuti tramite processo di pressatura a freddo. Dagli ultimi dati della Coldiretti, emersi alla recente fiera “Sana” di Bologna, il mercato del biologico è cresciuto del 20% in Italia solo quest’anno, in controtendenza rispetto all’alimentare “normale”, in calo dello 0,1%. 
 
Esistono anche molti detrattori del vivere crudo e bio: c’è chi sostiene che il biologico non abbia valore aggiunto dal punto di vista organolettico e nutrizionale, così come c’è persino chi dice che consumare cibo fresco e non trattato sia pericoloso. 
Nulla di più falso, ovviamente, e lo confermano sia la scienza sia la tradizione. 

I prodotti biologici, infatti, sono ottenuti senza l’ausilio, durante la coltivazione, di pesticidi chimici né di metodi di lavorazione invasivi sul territorio. Inoltre, anche la loro trasformazione dopo la raccolta avviene nell’ottica della minore manipolazione possibile. È il caso, ad esempio, proprio dei succhi freschi: gli ingredienti vengono pressati a freddo, non centrifugati né pastorizzati. Questo perché il calore “ucciderebbe” tutto ciò che c’è di più benefico in essi: vitamine, sali minerali, antiossidanti e anche batteri. 

Sì, batteri: nella società dell’igiene a ogni costo, dove ogni cosa deve essere sterilizzata e i gel antibatterici per le mani sono diventati un must-have da borsetta, si è perso il concetti di “batteri buoni”. Il lievito stesso è formato da batteri benefici, così come lo sono quelli che attivano la trasformazione del latte in yogurt. Alcuni batteri presenti nelle materie prime fresche e non trattate restano, ovviamente, vivi nel prodotto finale, sia un succo, una spremuta o una zuppa, arricchendo l’alimento perché fanno bene all’intestino e aiutano a rafforzare le difese immunitarie. Recenti studi affermano, ad esempio, che è stato proprio l’eccesso di pastorizzazione, sterilizzazione e trattamento chimico degli alimenti a portare, negli ultimi anni, a un tasso così elevato di allergie e intolleranze alimentari. 
“Orientarsi verso il biologico, cibi e materie prime freschi, crudi, non trattati, non è una moda del momento – afferma Sandra Nassima, owner di Depuravita – significa tornare alla tradizione, alla natura, alle lavorazioni brevi che lasciano inalterati i sapori e le proprietà degli alimenti”.

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