MILANO FASHION WEEK FALL/WINTER 2018-19
Si è appena conclusa la settimana della moda a Milano, per quanto riguarda la stagione autunno/inverno 2018-19. E' ora di bilanci! In passerella si sono visti capi meravigliosi e vestiti out, oltre ad aver ammirato le Top Model del momento, Kendall Jenner, Bella e Gigi Hadid prime fra tutte.
In questi giorni abbiamo trovato un minimo comun denominatore, il concept centrale della maggior parte delle case di moda gira intorno alla naturale bellezza della donna, senza sovrastarla con vestiti appariscenti. Linee rigorose, tailleur, gonne lunghe, avvolgenti mantelle, maglie oversize, vestiti non più attillati ma bensì morbidi e fluidi. La donna del 2018, come si è già notato nel campo del Beauty, quest'anno risplenderà di luce propria, con trucchi naturali. Anche gli stilisti più famosi avvalorano questa idea e la portano in passerella con le loro creazioni.
E' giunto il momento di passare sotto la lente d'ingrandimento ogni singolo abito ed accessorio. Di seguito troverete i migliori 7 vestiti avvistati in passerella!
ANTONIO MARRAS
La donna della Maison Marras è sensualmente passionale. Osa un rosso acceso per tessuti jacquard a grandi rose o per una tunica sontuosa. Trasparenze "vedo non vedo", scollature e dettagli provocanti, giocando con il fascino delle applicazioni in pizzo.
Una vestito decisamente importante per una donna che non si vergogna di mettere in mostra il suo lussurioso aspetto.
ALBERTA FERRETTI
Chiffon, seta e paillettes. Ecco la donna elegantemente vestita. Bella Hadid indossa un lungo vestito nero, fluido scivola sulla sinuosa figura. Rappresenta la femminilità multisfaccettata della dona odierna, forte e consapevole del suo charm.
La silhouette messa in primo piano, attraverso l'esaltazione del corpo. Sensualità velata e resa in risalto da trasparente e pennellate metalizzare, finemente decorate da strass e paillettes.
MOSCHINO
Sfavillante, sensualità lasciva, dolcemente ammiccante. Così appare la donna vestita per la sera. Ispirata a Marilyn monroe, abiti a sirena fasciati, costellati da cristalli e preziose paillettes. Una bellezza di altri tempi, rivisitata in chiave moderna. Una stuzzicante collezione ispirata ai miti e star americane. Di giorno una tenace e rigorosa Jackie O', con tailler pastello e una sconvolgente Venere adornata di strass come Marilyn.
BLUMARINE
Abito perfettamente portato, esalta la silhouette femminile. Vestito per donne romantiche, che amano la leggerezza dello chiffon, pizzo e seta.
Ideato per donne fiere di esser donne, sexy ed affascinanti. Morbide rouches ad adornare ed arricchire un abito già particolare di suo. Il nero è il colore più usato per mettere in risalto la passionalità celata in ogni donna, a modo suo mostrata a chi la sa realmente apprezzare e valorizzare.
VERSACE
Ecco le nuove divise per "Gossip girl" odierne. Serena Van Der Woodsen e Blair Waldorf ne andrebbero matte! Il Clan Versace stupisce di nuovo. Tartan è il vessillo di appartenenza. Un gruppo formato da donne con stili diversi, accomunati da una "divisa" metropolitana, arricchita da dettagli personali. Gonne a pieghe, camicie crop top, bustier, dettagli in pelle e denim per accontentare tutte le donne della gang più fashion del momento.
ERMANNO SCERVINO
Eleganza allo stato puro. Un'opera d'arte che farebbe risaltare la naturale bellezza di ogni donna. Quasi fosse un fiore delicato, l'abito circonda la donna con delicati petali viola dalle sfumature lilla. Rouches adornano un vestito femminile, armonioso da ogni prospettiva. Questa collezione è dedicata per una donna in fiore, brillando di garbo e raffinatezza contemporanea.
Organza e chiffon avvolgono in un tenero abbraccio la donna.
EMPORIO ARMANI
Sexy e sbarazzino, questo abito stringe l'occhio alle giovani donne. Mini dress nero con profonda scollatura, arricchito da dettagli in pelle e lurex. Una moda libera, giovane e nuova che piacerà sicuramente alle Millennials che amano colori accesi, strass e cristalli .
Brilla nella notte la donna Armani, con sicurezza e velata eleganza nel portare un abito di alta moda.
Chiara Del Vecchio
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