Il timore irrazionale e compulsivo produce in chi ne soffre un'intensa ansia che tende ad alimentare la sensazione fobica. Scopriamo insieme le varie tipologie più frequenti di disturbi d'ansia, potreste riconoscervi in una di queste.
In primis va rilevato che la paura incontrollata altro non è che una risposta eccessiva dinnanzi a determinate situazioni. Circa un 8% della popolazione soffre di qualche disturbo d'ansia e questa percentuale è purtroppo destinata a salire per le donne. Il timore irrazionale, che normalmente appare durante l'infanzia o nell'adolescenza produce un'importante sofferenza e limitazione nella vita di chi ne soffre.
DISTURBO D'ANSIA GENERALIZZATA
Ne soffrono le persone che avvertono una preoccupazione intensa, eccessiva e persistente e, in via generale mostrano timore in tutte le attività quotidiane. Questo tipo di disturbo suole manifestarsi con episodi ripetuti di ansia intensa, paura e terrore, che può arrivare nei casi più estremi a sfociare in veri e propri attacchi di panico, improvvisi e della durata di soli pochi minuti ma che lasciano nell'individuo un forte senso di smarrimento. Queste sensazioni così repentine sono difficili da controllare e fortemente sproporzionate se paragonate al reale pericolo.
FOBIA SPECIFICA
La fobia specifica è un timore angoscioso e irrazionale circa oggetti o situazioni che nella realtà non costituiscono un grande pericolo ma nonostante ciò provocano ansia e una condotta evitante. Esempi tipici sono la paura del buio nei bambini o la paura di prendere un aereo negli adulti. A differenza dei momenti d'ansia brevi ( come ad esempio quando si deve sostenere un esame o fare un discorso), le fobie specifiche sono durature. Producono reazioni fisiche e psicologiche intense e possono colpire la capacità prestazionale nel lavoro o negli ambienti sociali.
DISTURBO DI PANICO
Questo disturbo condiziona significativamente la qualità della vita poichè provoca episodi repentini di paura intensa che arrivano a causare anche reazioni fisiche nonostante non ci sia un pericolo reale o una causa apparente. Chi ne soffre prova una grande paura; quando sopraggiunge l'attacco di panico, la persona pensa di perdere il controllo, di avere un infarto o di stare per morire. Queste situazioni possono apparire varie volte o solo una nella vita. Il problema tende a sparire quando termina la situazione stressante.
FOBIA SOCIALE
Conosciuta anche come disturbo d'ansia sociale, la fobia sociale rappresenta una paura costante verso una o più situazioni per il timore di risultare imbarazzati o inadeguati. Questa paura e l'ansia portano il soggetto ad isolarsi e ad evitare quelle situazioni temute fino a giungere ad una forte compromissione della normale vita di relazione. Questo disturbo rappresenta un'affezione cronica che riguarda la routine, così come il lavoro o altre attività. Combinando sessioni di psicoterapia con una terapia farmacologica si può contrastare questa fobia e riuscire ad acquisire fiducia in se stessi per relazionarsi in modo sano con gli altri.
AGORAFOBIA
Ne soffre chi teme una situazione reale o anticipata come, per esempio, utilizzare il trasporto pubblico, stare in spazi aperti o completamente chiusi o trovarsi tra una moltitudine di gente. La sensazione che produce una forte ansia è quella di non avere via di fuga. La maggior parte delle persone inizia a soffrirne dopo che ha avuto uno o più attacchi di panico perché inizia a preoccuparsi che si troverà nuovamente in questa supposta situazione di pericolo. Entrambi gli attacchi sono soliti manifestarsi insieme.
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