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XMAS-Beauty: "Quale mascara fa per te?" LANCOME

  Ogni sguardo è diverso: esistono varie gradazioni di azzurro, marrone e verde, che rendono gli occhi unici e differenti tra loro. Anche le ciglia possono definire l’intensità di uno sguardo: possono essere chiare o scure, corte o lunghe, folte o rade, curve o dritte. Ogni tipo di ciglia ha quindi il suo mascara, capace di migliorarle e valorizzare la loro naturale bellezza. Ma quanti tipi di mascara esistono e come agiscono sulle ciglia? UN MASCARA PER OGNI CIGLIA! In commercio esistono vari tipi di mascara capaci di cambiare e migliorare l’aspetto delle ciglia a seconda delle specifiche esigenze. È possibile distinguerli in: Mascara mille usi, Mascara waterproof, Mascara volumizzanti, Mascara incurvanti, Mascara allunganti, Mascara con attivi di trattamento, Mascara colorati. Caratteristiche mascara mille usi: rientrano in questa categoria i mascara tradizionali. Hanno solitamente una colorazione nera. Quindi rafforzano l’intensità dello sguardo senza modificarne particolarment...

SALUTE: "Mal di Testa? Attenzione al caffè"



Secondo uno studio americano, infatti, chi beve più di 3 tazzine di caffè al giorno, ha più possibilità di soffrire di un attacco di emicrania.
Chi soffre di emicrania episodica se beve 2 tazzine di caffè non ha problemi, ma se in un giorno consuma la quantità di caffeina presente in 3 tazzine ha molte possibilità di concludere la giornata con il mal di testa. Lo studio, effettuato dal Beth Israel Deaconess medical center di Boston (Usa) e da altri ospedali americani, ha anche dimostrato che lo stesso problema si ha se si consumano altre bevande che contengono caffeina.


La sostanza principale del caffè può aiutare anche a controllare i sintomi del mal di testa: tutto dipende dalla quantià, come dimostra lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica “American journal of medicine”. L’indagine scientifica ha preso in considerazione 98 adulti con frequenti episodi di emicrania. Ai volonotari è stato chiesto di compilare un diario elettronico, dove dovevano scrivere l’ora e la quantità di alimenti contenenti caffeina che consumavano ogni giorno. Nell’elenco, oltre al caffè comparivano anche tè, alcune bibite gassate ed energy drink, inoltre dovevano essere segnati tutti gli attacchi di cefalea e i sintomi correlati.


Chi superava la dose delle tre “porzioni” di caffeina aveva più probabilità di soffrire nel giro di poco tempo di emicrania. Per gli scienziati, però, sono necessari ulteriori studi per confermare questo risultato, anche se è un passo importante per indagare il ruolo del caffè come fattore scatenante del mal di testa.


Chiara Del Vecchio

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