• In evidenza •

PROFUMI: "Profumi Arabi da Donna" TOP 3

  Negli ultimi anni, i profumi arabi hanno guadagnato una crescente popolarità nel mondo della profumeria, affermandosi come una tendenza di grande rilievo. Ma cosa rende questi profumi così speciali e perché sono diventati così desiderati? Oggi, vogliamo esplorare insieme le qualità uniche dei profumi arabi e scoprire cosa li rende così irresistibili.  LE QUALITA' DEI PROFUMI ARABI: i  profumi arabi sono rinomati per la loro intensità, complessità e persistenza. A differenza dei profumi occidentali, che spesso si concentrano su note fresche e leggere, i profumi arabi tendono a essere più profondi e sensuali. Sono realizzati con una combinazione di ingredienti ricchi e naturali come l’oud, l’ambra, il muschio, la rosa damascena, e il sandalo. JAMEELA Eau de Parfum per donna di Matin Martin. Il suo aroma seducente e unico vi farà distinguere, sentire potenti e attraenti ogni volta. Ricordate il Medio Oriente con questa fragranza squisita che vi lascerà senza fiato. Nota ...

SALUTE: "Mal di Testa? Attenzione al caffè"



Secondo uno studio americano, infatti, chi beve più di 3 tazzine di caffè al giorno, ha più possibilità di soffrire di un attacco di emicrania.
Chi soffre di emicrania episodica se beve 2 tazzine di caffè non ha problemi, ma se in un giorno consuma la quantità di caffeina presente in 3 tazzine ha molte possibilità di concludere la giornata con il mal di testa. Lo studio, effettuato dal Beth Israel Deaconess medical center di Boston (Usa) e da altri ospedali americani, ha anche dimostrato che lo stesso problema si ha se si consumano altre bevande che contengono caffeina.


La sostanza principale del caffè può aiutare anche a controllare i sintomi del mal di testa: tutto dipende dalla quantià, come dimostra lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica “American journal of medicine”. L’indagine scientifica ha preso in considerazione 98 adulti con frequenti episodi di emicrania. Ai volonotari è stato chiesto di compilare un diario elettronico, dove dovevano scrivere l’ora e la quantità di alimenti contenenti caffeina che consumavano ogni giorno. Nell’elenco, oltre al caffè comparivano anche tè, alcune bibite gassate ed energy drink, inoltre dovevano essere segnati tutti gli attacchi di cefalea e i sintomi correlati.


Chi superava la dose delle tre “porzioni” di caffeina aveva più probabilità di soffrire nel giro di poco tempo di emicrania. Per gli scienziati, però, sono necessari ulteriori studi per confermare questo risultato, anche se è un passo importante per indagare il ruolo del caffè come fattore scatenante del mal di testa.


Chiara Del Vecchio

Commenti