Vi ricorda qualcosa??? Vi sentite soddisfatte o in colpa?
Lo shopping compulsivo è un comportamento di acquisto guidato da un impulso urgente e irresistibile a comprare, che seppure riconosciuto eccessivo da chi lo mette in atto, viene ripetuto fino a che determina effetti dannosi per l’individuo e per le persone a lui legate.
Il comportamento è quindi mantenuto nonostante gravi conseguenze personali e innumerevoli tentativi fallimentari di controllarlo e porvi fine.
Lo shopping compulsivo è utilizzato come un rimedio contro il senso di vuoto e la depressione, è un tentativo della persona di regolare i propri affetti.
Lo shopping compulsivo causa problemi significativi quali stress, interferenze con il funzionamento sociale e lavorativo, disagi familiari e coniugali e gravi problemi finanziari.
Inoltre, si riscontrano molto spesso sentimenti di colpa e vergogna in seguito all'acquisto di oggetti che, il più delle volte, vengono nascosti al resto della famiglia oppure messi da parte, regalati o buttati via.
Lo shopping compulsivo presenta caratteristiche patologiche molto simili a quelle che si possono riscontrare nelle dipendenze da sostanze:
- Fase di tolleranza: induce le persone che presentano una dipendenza da shopping compulsivo a incrementare progressivamente il tempo e il denaro destinato agli acquisti, allo scopo di alleviare la tensione che provano;
- Stato di “craving”: consiste nell'incapacità di controllare l'impulso che porta a mettere in atto il comportamento, ossia la compulsione all'acquisto di oggetti allo scopo di alleviare un sentimento spiacevole e la sofferenza;
- Astinenza: produce un grande malessere nello shopper compulsivo che, per qualche motivo, si trova impossibilitato a fare acquisti.
- Perdita del controllo: la pulsione vince sulla resistenza del soggetto, che giustificherà l'acquisto di un oggetto come necessario, utile e indispensabile.
Le persone con una dipendenza da shopping si distinguono, da quelle che lo praticano come una normale attività, per i seguenti aspetti:
- L'atto di acquistare è vissuto come un impulso irresistibile, intrusivo e/o insensato;
- Gli acquisti sono frequenti e risultano spesso al di sopra delle proprie possibilità economiche;
- La preoccupazione e l'impulso di acquistare causano stress marcato e possono interferire con l'attività lavorativa e i rapporti interpersonali, o provocare problemi finanziari (come indebitamento o licenziamento);
- La pulsione per l'acquisto è diretta verso oggetti perlopiù inutili, molto costosi o di cui non si ha realmente bisogno;
- L'appagamento è sperimentato nell'atto di spendere e non nel possesso dell'oggetto;
Lo shopping compulsivo è caratterizzato, quindi, da determinati stati emozionali, piuttosto che da reali bisogni o desideri.
Prima di un episodio, il soggetto sperimenta sensazioni negative (ansia e tensione) alle quali si sostituiscono, immediatamente dopo la condizione gratificante, emozioni positive (euforia o sollievo).
Tratto da https://www.my-personaltrainer.it/salute/shopping-compulsivo.html
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