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PROFUMI: "Profumi Arabi da Donna" TOP 3

  Negli ultimi anni, i profumi arabi hanno guadagnato una crescente popolarità nel mondo della profumeria, affermandosi come una tendenza di grande rilievo. Ma cosa rende questi profumi così speciali e perché sono diventati così desiderati? Oggi, vogliamo esplorare insieme le qualità uniche dei profumi arabi e scoprire cosa li rende così irresistibili.  LE QUALITA' DEI PROFUMI ARABI: i  profumi arabi sono rinomati per la loro intensità, complessità e persistenza. A differenza dei profumi occidentali, che spesso si concentrano su note fresche e leggere, i profumi arabi tendono a essere più profondi e sensuali. Sono realizzati con una combinazione di ingredienti ricchi e naturali come l’oud, l’ambra, il muschio, la rosa damascena, e il sandalo. JAMEELA Eau de Parfum per donna di Matin Martin. Il suo aroma seducente e unico vi farà distinguere, sentire potenti e attraenti ogni volta. Ricordate il Medio Oriente con questa fragranza squisita che vi lascerà senza fiato. Nota ...

XXL mania, il trend Oversize che tanto ci piace

 Rubare a Lui oppure darsi agli acquisti sfrenati? La moda che cambia taglia

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Una tendenza, quella dell' Oversize, già ampiamente pregustata durante la calda estate che ci ha appena voltato le spalle, e che aveva avuto qualche avvisaglia disseminata qua e là lungo la scorsa stagione fredda: ma da quando in qua la moda è anche comoda? A quanto pare a partire da ora! Tagli fortemente maschili, volumi extralarge e lunghezze esagerate sembrano dettare le regole in fatto di stile per questo imminente autunno/inverno, spingendoci ad accantonare -anche se non totalmente, attenzione- gli indumenti sciancrati e iper avvitati simbolo di espressa femminilità. Femminilità che però non svanisce affatto, le linee imperanti sono sì più nette e basilari, ma ammorbidite comunque da nuance pastello o più vive, addolcite dall'ausilio di accessori trendy e sofisticati come una bella scarpa elegante, una borsa griffata o ancora micro top a vista. L'idea è quella di giocare con i contrasti, accostando magari ad un indumento dal volume notevole qualcosa di più attillato al di sotto: il bello di questo trend tanto in voga è proprio la flessibilità ad adattarsi a look vari e diversificati tra loro sposandosi al grande stratagemma del layering - in soldoni "vestirsi a cipolla"- grazie al quale diventa possibile dar vita ad outfit sempre nuovi e parecchio sfiziosi a seconda delle combo per cui si decide di optare. Si sta assistendo insomma all'apertura di una nuova era, quella del comfort e anche, perché no, dell'inclusività, se si parla dell'adattabilità ad ogni silhouette o genere. Urge inoltre ammettere che certe volte, ma soprattutto in certi giorni, rifugiarsi sotto a strati di vestiti è sempre stato il sogno di ognuna, anziché strizzarsi ad ogni costo in abiti eccessivamente aderenti. Quel che è certo è che ciò è divenuto concreta realtà con questo cambio di taglia della moda, che fonde comodità e stile in un unico essere.




Il trend che si preannunciava sfacciato lo scorso inverno con i jeans slouchy, con i cappottoni extra lunghi e voluminosi ed i blazer dalle spalle imbottite a vista e dal taglio pulito, arricchisce il suo ventaglio di proposte con pantaloni maschili, pullover morbidi, camicie xxl e chi ne ha più ne metta. Gli accostamenti meglio riusciti? Senz'altro tailleur ultra strutturati con tacchi ma anche sneakers, maxi pull con gonne midi in satin, camicia rigorosamente bianca a far capolino dallo smanicato in lana, cardigan lunghissimi chiusi appena in vita oppure lasciati aperti e le giacche rubate dall'armadio del papà o del fidanzato sdrammatizzate con minigonne, micro top, abiti e leggings ciclisti.
















 Sara Iaccino

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