Coprirsi con stile o di stile? Questo è il dilemma quando i presupposti sono i seguenti!
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Alle porte di Dicembre - ed al portone decisamente poco discreto e luminescente che già cita "Merry Christmas" - si potrebbe affermare oramai con certezza che la stagione fredda sia una realtà, seppur dura da accettare. E' per questo giunto il momento di affrontare l'argomento capispalla nonché le puntuali e riguardose raccomandazioni di mamme e nonne, che amorevoli si preoccupano che ciò che decidiamo di indossare ci possa riparare a sufficienza dalle temperature rigide che ci accingiamo a sfidare con i nostri ombelichi ben a vista. D'altronde delle volte bisogna ammetterlo, nascondere del tutto quel gran outfit che fieri stiamo indossando e tanto ci siamo affannati a comporre scoccia non poco! Non è detto però che non si possa fare del cappotto parte integrante di esso, anzi magari proprio affidandogli il ruolo da protagonista, viste le stilose tendenze del periodo: non mancano nuance neutre né classici intramontabili - non temete, in fatto di moda non si butta via niente, o quasi - quali cappotti beige o cammello a cui si aggrega con passo baldanzoso la versione marrone cioccolato, spiccano poi tinte vitaminiche, fantasie quadrettate,animalier, texture che si diversificano tra loro in un ventaglio di scelta che va dal trench in similpelle alla Matrix sino al tenero teddy coat. Direi che possiamo senza dubbio correre a tranquillizzare le nostre premurose mamme e nonne per poi passare dunque allo shopping pazzo.
Il "Plaid"
Per iniziare a parlare di come fronteggiare il gelo serve un argomento forte: lo scorso anno già se ne era visto qualcuno, forse un po' schivo, che ritorna però stavolta con più decisione, stiamo parlando di quel fantastico plaid -con tanto di maniche- dalle sembianze di cappotto super trendy che si aggira per le strade in gradazioni ed accostamenti colore che vanno dai più caldi ai più freddi su quadrettature più o meno grandi. Con frange alle estremità o senza, sono di certo i prediletti dal team freddolosi che non si sentono di rinunciare alla giusta dose di stile.
Teddy Coat
Passiamo pure ai prediletti, invece, dei freddolosi un po' nostalgici della propria fanciullezza, che vedono nel Teddy Coat il ricordo di quel dolce orsacchiotto, inseparabile amico d'infanzia: scherzi a parte, quest'ultimo, che è ormai in voga da qualche inverno a questa parte nella sua celebre versione color cammello, ne acquista una 2.0 tutta nuova declinata anch'essa in tinte brillanti ed un po' bizzarre come nel caso dell'azzurro, del fucsia o del lilla. Per procedere sul medesimo filone vi è poi qualche apparizione sporadica di pellicce sempre dal volume un po' oversize e texture peluches.
Cappotti dal taglio classico ma più colorati
Sembra che le tonalità audaci, inno dell'onda della moda del periodo, siano approdate anche per quanto riguarda le versioni più basiche ed eterne dei capispalla: lunghezze maxi, volumi over oppure tagli sciancrati, doppiopetto e ancora "ad accappatoio", con cinta a cingere la vita, i modelli sono vari e la scelta vasta ma quello che conta è possederne almeno uno in una nuance sgargiante e ben poco discreta. E non nascondiamoci dietro la scusa dell' Armocromia, perché le tendenze del periodo paiono essere parecchio inclusive se si parla di palette colori.
Sara Iaccino
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