Come affrontare "a viso aperto" il freddo e sconfiggerne gli effetti negativi
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Se pensate che il solo punto nero -giusto per rimanere pertinenti al tema fondante- della stagione invernale e del suo caratteristico gelo sia la proibizione di indossare liberamente quella minigonna strepitosa che siete riuscite ad accaparrarvi a fine settembre, almeno senza calze ed una buona dose di tremori -per non parlare dell'alto rischio di perdere la punta di naso ed orecchie per congelamento- non potreste sbagliarvi di più.
Certo, durante il periodo vi sono innegabili aspetti positivi quali il Natale, su tutti, i paesaggi innevati, il tepore dei camini accesi, la cioccolata calda... ma non per la nostra pelle.
Essa è infatti messa regolarmente a dura prova dall'abbassamento delle temperature, il che non fa altro che provocare in lei un'importante carenza d'idratazione con conseguenti effetti poco piacevoli come dermatiti, screpolature e, al contrario, eccessi di sebo, che sappiamo bene essere tra le principali cause di acne. Per essere più precisi, avvertendo la pelle un certo livello di disidratazione, produce per contrastare quest'ultima un maggiore quantitativo di sebo che però, per contro, comporta l'occlusione dei pori che facilita a sua volta la comparsa di brufoli.
Come contrastare, quindi, tutto ciò? Senz'altro tramite una buona ed accurata Skincare Routine!
Guida pratica alla Skincare invernale
Come abbiamo appena visto il freddo invernale è da sempre acerrimo nemico della salute della nostra pelle, la quale soffre in modo particolare lo shock termico cui è sottoposta normalmente, passando da ambienti artificialmente riscaldati -più che giustamente, direi- alle temperature esterne di gran lunga più basse. Tutto ciò ne determina una forte sensibilizzazione. Se ben vi ricordate le passate lezioni di scienze il freddo pungente spinge i vasi sanguigni alla vasocostrizione, che non è altro che il restringimento di questi ultimi, causando alla pelle una minore ricezione di sostanze nutrienti. Per tutti questi motivi è bene compensare alla mancanza di idratazione in primo luogo dall'interno, e poi dall'esterno, con una buona Skincare ad hoc. Passiamo quindi ora alla guida effettiva:
- Bere tanto, e qui corrono in aiuto le tante bevande calde come tè e tisane, nelle quali si è soliti rifugiarsi per rimediare quella magnifica sensazione di calore che a volte ci manca;
- Detergere il viso mediante un buon prodotto che sia lenitivo, delicato e che quindi possa rispettare il già precario livello di idratazione della pelle ed il suo film idrolipidico;
- Proseguire la propria skincare routine con un tonico specifico adatto a pelli sensibili, anch'esso lenitivo come nel caso magari di quelli a base di estratto di malva, rosa, aloe e simili;
- Terminare stendendo una crema viso nutriente che possa ripristinare la barriera cutanea. Valutare la combo siero-crema;
- Preferire l'argilla rosa per effettuare la pulizia del viso -che non dovrà essere trascurata in ogni caso- e quindi per l' eventuale maschera, in quanto meno aggressiva -la pelle è già fortemente aggredita dall'esterno, evitiamo dunque di gettare benzina sul fuoco, come si suol dire- ed, a sua volta, nutriente. Bene quindi anche le maschere nutrienti, idratanti e lenitive, applicate se necessario a zone, secondo la teoria del multi-masking. Anche per il discorso esfoliazione è bene optare per uno scrub leggero, più delicato;
- Applicare costantemente del burro cacao sulle labbra, insomma, volete o no indossare come si deve tutti quei fantastici rossetti tanto in voga ultimamente?
- Abbondare di crema mani, sempre maggiormente esposte direttamente allo sbalzo di temperatura assieme al viso, rispetto al resto del corpo;
- Non tralasciare creme, burri e lozioni per il corpo: solo perché meno in mostra, non significa che non risenta anch'esso del freddo. Oltretutto a fine giornata non c'è niente di meglio che concedersi un bel automassaggio con la nostra lozione preferita.
Sara Iaccino
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